La Valle Aurina, a confine con l’ Austria, è la valle laterale più estesa dell’Alto Adige in cui si trova il punto più a nord d’Italia, tradizionalmente riconosciuto nella Vetta d’Italia. E’ la valle dove le cime altoatesine e le Alpi dello Zillertal si innalzano oltre i 3.000 ed è considerata una delle più incontaminate di questa regione.
Tra Foreste incantate, tradizioni ancestrali e scenari da favola, la Valle Aurina si conferma meta di un turismo per tutte le età dove folklore, modernità e natura convivono in armonia e regalano ai visitatori una vacanza indimenticabile.
Durante l’ Avvento e il Natale è la tappa ideale per chi vuole vivere questo periodo a contatto con l’incanto dei suoi paesaggi innevati capaci di far sognare grandi e piccoli.
La Foresta incantata della Valle Aurina
Tra le attrazioni più incantevoli del periodo pre-natalizio c’è la Foresta Incantata a Cantuccio, accanto a Campo Tures. Percorrendo dove un sentiero illuminato di 1 km e mezzo, dove si può far sosta in piccole capanne di legno che propongono specialità gastronomiche locali, si arriva alla prima cascata di Riva di Tures, gioiello naturale tra i più suggestivi della regione: acqua che si getta nel vuoto, illuminata da luci e a fianco della quale è possibile scorgere il volto di Cristo scolpito nella roccia in mezzo a larici, abeti e pini.
Lutago, il paese dei presepi
Per gli amanti delle passeggiate nelle vie del paese, Lutago è la location perfetta. Qui le attività locali e i negozi tipici propongono prodotti di grande qualità che vanno oltre il semplice souvenir natalizio ma che rappresentano un pezzo vero e proprio del folklore di questi luoghi e, per chi vuole vivere un’esperienza da fiaba, è possibile anche concedersi un giro in carrozza sia durante le domeniche d’Avvento e l’ 8 dicembre.
Per chi vuole scoprire il Natale da un punto di vista culturale oltre che spirituale, è d’obbligo una visita al Museo dei Presepi ‘’Maranatha’’ e alla sua collezione, la più vasta di tutta Europa: un’area espositiva en plein air dove sono esposti presepi provenienti da ogni parte del mondo e realizzati anche con materiali insoliti e preziosi come quello in cristallo di Swarovski.
I Krampus di Campo Tures
Una delle tradizioni più radicate della Valle Aurina, che si perde nella notte dei tempi è la sfilata dei Krampus e il 3 dicembre a Campo Tures potrete assistere ad un corte con ben 350 demoni che animano le strade del paese.
Questa tradizione è legata alla mitologia cristiana, più precisamente a quella del vescovo san Nicola e al suo servitore Krampus. Un’usanza popolare dove Campo Tures diventa punto d’incontro per i diavoli dell’Alto Adige e che inizia assaggiando vin brûlé caldo e biscotti nel padiglione del festival attendendo la partenza del corteo delle 18, dove terrificanti figure con maschere, campanacci e fruste attraversano il centro del paese.