Se stai cercando un posto dove il tempo sembra essersi fermato, dove la natura regna sovrana e dove ogni scorcio racconta una storia, Campo Imperatore è la destinazione che fa per te. Questo magnifico altopiano abruzzese, soprannominato il “Piccolo Tibet d’Abruzzo”, offre paesaggi mozzafiato e un’esperienza unica nel cuore dell’Appennino.
Cos’è Campo Imperatore e dove si trova
Campo Imperatore è una vasta piana che si estende nel Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, in provincia dell’Aquila. Con i suoi oltre 18 chilometri di lunghezza e una larghezza che varia dai 3 ai 5 chilometri, questo altopiano si trova a circa 1500 metri di quota e rappresenta uno dei paesaggi più suggestivi d’Italia.
La piana di campo imperatore è circondata dalle vette più alte dell’Appennino, tra cui il maestoso Gran Sasso d’Italia (2912 metri), creando un anfiteatro naturale di rara bellezza. Durante l’inverno, l’altopiano si trasforma in un paradiso bianco che ricorda le steppe tibetane, mentre in primavera ed estate esplode di colori e profumi.
La sua posizione lo rende facilmente raggiungibile sia dall’Adriatico che da Roma, ed è un luogo perfetto per una gita giornaliera o per un soggiorno più lungo nei borghi circostanti.
In questa guida troverai tutto quello che serve per organizzare al meglio la tua visita: cosa vedere, cosa fare, dove fermarsi e come arrivare.
Campo Imperatore cosa vedere

Nonostante sia un luogo famoso soprattutto per la sua natura, Campo Imperatore custodisce anche punti di interesse storico e culturale.
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L’Osservatorio astronomico
Costruito negli anni ’50, è uno dei più importanti in Italia. Qui vengono condotte ricerche scientifiche e, in alcune occasioni, sono organizzate visite ed eventi dedicati all’osservazione del cielo. -
La funivia di Campo Imperatore
Parte da Fonte Cerreto (a 1100 m) e arriva in pochi minuti a 2130 m. Il tragitto è spettacolare: nelle giornate limpide si vede l’Adriatico e, voltandosi, persino il Tirreno. -
Il vecchio Hotel Campo Imperatore
Oggi chiuso, ma rimasto nella memoria storica: nel 1943 Benito Mussolini fu detenuto qui prima della liberazione da parte dei paracadutisti tedeschi. L’edificio si può ammirare dall’esterno e resta una testimonianza del passato. -
Il Corno Grande e il ghiacciaio del Calderone
Per chi ama camminare, l’escursione al Corno Grande è imperdibile. Sul suo versante settentrionale resiste ancora il ghiacciaio del Calderone, il più a sud d’Europa. -
Il Lago Pietranzoni
Piccolo specchio d’acqua che riflette le vette del Gran Sasso. È uno dei luoghi più fotografati dell’altopiano, specialmente al tramonto.
Il set cinematografico di “…continuavano a chiamarlo Trinità”
Una curiosità che rende Campo Imperatore ancora più affascinante riguarda il cinema. Proprio qui, nella piana di campo imperatore, sono state girate alcune scene del celebre film “…continuavano a chiamarlo Trinità” del 1971, con Terence Hill e Bud Spencer.
Le riprese si svolsero nella zona dell’altopiano dove oggi sorge l’hotel, sfruttando i paesaggi che ricordano il Far West americano. Il regista Enzo Barboni scelse questi luoghi per la loro somiglianza con le ambientazioni western, e ancora oggi molti turisti vengono a Campo Imperatore anche per rivivere le atmosfere del film.
La zona specifica dove furono girate le scene si trova nella parte centrale dell’altopiano, vicino all’Hotel Campo Imperatore, dove il paesaggio aperto e le montagne sullo sfondo creano l’ambientazione perfetta per un western all’italiana.
Cosa fare a Campo Imperatore
Una volta arrivati sull’altopiano, le possibilità di attività sono tantissime e cambiano a seconda della stagione.
Trekking ed escursioni
La piana di Campo Imperatore è il punto di partenza di sentieri di ogni difficoltà. Tra i più belli:
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Il percorso per il Rifugio Duca degli Abruzzi (a 2388 m), che offre una vista spettacolare.
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L’escursione verso il Monte Scindarella.
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I percorsi più facili che portano al Lago Pietranzoni, ideali anche con bambini.
Sport invernali
In inverno, Campo Imperatore diventa una stazione sciistica. Ci sono piste servite da impianti di risalita, perfette per chi vuole sciare in un ambiente naturale e tranquillo. L’altopiano è apprezzato anche dagli amanti dello sci di fondo.
Fotografia e natura
La luce qui cambia continuamente e regala scenari sempre diversi. Alba e tramonto sono i momenti migliori per fotografare i giochi di colori sulle montagne.
Passeggiate a cavallo e in bici
Durante la bella stagione si possono organizzare escursioni a cavallo o in mountain bike, percorrendo itinerari che attraversano i prati sconfinati dell’altopiano.
Dove fermarsi e cosa mangiare
Una delle esperienze più autentiche di Campo Imperatore è quella gastronomica. Qui la cucina è semplice, genuina e profondamente legata al territorio.
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Ristoro Mucciante
È una vera istituzione della piana. Un tempo punto di ritrovo dei pastori, oggi è famoso per la formula “griglia fai da te”: si acquistano carne e arrosticini al banco e poi si cucinano sulle grandi braci all’aperto. Un’esperienza molto particolare, che richiama soprattutto nei weekend motociclisti, famiglie, escursionisti e camperisti. -
Rifugi e ristoranti
Lungo l’altopiano ci sono rifugi che servono piatti tipici abruzzesi come pecorino, salumi, zuppe di legumi e carne alla brace. Il Rifugio di Campo Imperatore è anche punto di partenza per trekking verso il Corno Grande. -
Agriturismi e borghi vicini
Poiché l’Hotel Campo Imperatore è chiuso, chi vuole fermarsi a dormire deve cercare sistemazioni nei dintorni. Ottime soluzioni si trovano ad Assergi, Castel del Monte, Santo Stefano di Sessanio e Calascio. Oltre all’ospitalità, questi borghi offrono anche la possibilità di scoprire l’architettura medievale e degustare piatti tipici cucinati secondo tradizione.
L’ecosistema di Campo Imperatore

La piana di campo imperatore ospita un ecosistema unico nel suo genere. Durante la primavera, l’altopiano si colora di migliaia di crocus, creando un tappeto viola che contrasta con le cime innevate. La flora include specie endemiche come la stella alpina dell’Appennino e il ranuncolo glaciale.
La fauna è altrettanto ricca: oltre alle aquile reali, è possibile avvistare camosci d’Abruzzo, lupi appenninici (nelle zone più remote), gracchi alpini e coturnici. I pastori locali continuano l’antica tradizione della transumanza, portando le greggi a pascolare sull’altopiano durante i mesi estivi.
Visitare Campo Imperatore significa molto più che vedere un bel panorama. È respirare aria pura, assaporare la cucina locale, scoprire un pezzo di storia e sentire la natura selvaggia attorno a sé. Che tu ci vada per una gita in giornata, per un trekking o per sciare, tornerai a casa con la sensazione di aver scoperto un luogo davvero speciale.
Copyright: testo e foto MyEcoHotels
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