L’autunno è la stagione in cui la natura cambia veste: le foglie passano dal verde brillante ai colori più caldi del giallo, arancione e rosso e la tavola si arricchisce di nuovi piatti a base di zucca e castagne.
Ma l’autunno, si sa, è anche la stagione della vendemmia, delle feste del vino, delle degustazioni di vini e delle visite in cantina. E se si vuole approfittare di questo periodo per trascorre un weekend di relax e visitare cantine storiche e passeggiare lungo i terrazzamenti vitati, la Valtellina, con la sua lunga tradizione vinicola, è sicuramente una delle meta da scegliere per l’enoturismo.
La Strada del Vino in Valtellina
La Strada del Vino è un’affascinante strada panoramica che si sviluppa per 67 km lungo la provincia di Sondrio tra i terrazzamenti vitati e i produttori del Nebbiolo delle Alpi, che si può percorrere sia sulle due ruote che a piedi e che vi porta a scoprire la lunga tradizione enologica valtellinese e i suoi vini apprezzati in tutto il Bel Paese. La strada, facile da seguire grazie alla segnaletica stradale, collega il paese di Ardenno a quello di Tirano, crocevia fra la Bassa e l’Alta Valtellina, nonché punto di interesse per il suo ricco patrimonio artistico-culturale. A Tirano vi consigliamo di soggiornare al Curt di Clement, il primo Eco Mobilty Hotel d’Italia, ospitato in una prestigiosa tenuta risalente al 1500.
Percorrere questo itinerario significa scoprire piccoli borghi ingentiliti da antichi con palazzi storici, visitare santuari immersi nel verde, passeggiare in territori circondati dai vigneti e dal profumo dell’uva e gustare i prodotti tipici in ristoranti che propongono ricette della tradizione e botteghe storiche dove poter acquistare i vini e i prodotti locali.
Se volete fermarvi per approfondire la conoscenza dei vini e della vendemmia, lungo la Strada del Vino, nel centro storico di Sondrio, si trova l’azienda agricola Alberto Marsetti che organizza interessanti vendemmie didattiche volte ad accompagnare le persone a una maggiore conoscenza del vino. Accompagnati da un enologo potrete conoscere in maniera approfondita tutte le attività e i procedimenti fondamentali da quando si raccoglie l’uva fino al momento della vera e propria degustazione.
Per maggiori informazioni visitare il sito https://www.marsetti.it/it/pacchetti/64- vendemmia-didattica.html
Wine bike tour: sulle due ruote tra i vigneti
Se desiderate scoprire questa zona in bicicletta o in e-bike, i Wine Bike Tour sono 6 itinerari ad anello completamente immersi nei vigneti con Sondrio come luogo di partenza e arrivo. I percorsi hanno lunghezze diverse, alcuni di essi sono perfetti per le famiglie in quanto pianeggianti e non eccessivamente lunghi, altri attraversano antichi borghi e siti di interesse culturale che meritano una sosta, altri ancora accompagnano i cicloturisti tra le bellezze alpine della Valtellina.
Percorrere questi sentieri significa godere a ritmo slow delle meraviglie della Valtellina con tutti i sensi, concludendo poi la giornata con un buon calice di vino valtellinese. Molti dei Bike Tour si intersecano con la Strada del Vino dove anche qui i turisti potranno visitare numerose cantine, ristoranti e botteghe.Per maggiori informazioni visitare il sito: https:// www.valtellina.it/it/wine-bike-tour
La Via dei Terrazzamenti
Un altro meraviglioso itinerario pedonale che attraversa la bassa e media Valtellina perfetto per essere scoperto durante la stagione autunnale è la Via dei Terrazzamenti, un percorso di 70 km che collega due cittadine importanti, Morbegno, uno dei borghi più importanti che si incontrano una volta entrati in Valtellina a Tirano.
La Via dei Terrazzamenti è costellata da 40 punti di sosta e attraversa scenografici terrazzamenti vitati ma anche numerosi edifici storico-artistici, chiese, cantine, agriturismi e antichi borghi. Per maggiori info visitare il sito https://www.valtellina.it/it/via-dei- terrazzamenti
Piatti tipici della Valtellina
Dopo aver parlato a lungo di vini, scopriamo anche quali sono i piatti tipici della Valtellina che potrete assaggiare in uno dei ristoranti tipici.
Pizzoccheri IGP
Quando si parla di Valtellina non si può non citare i Pizzoccheri: una pietanza frutto della tradizione povera e contadina della Valtellina. Alla base della ricetta, infatti, ci sono ingredienti che popolavano le tavole di un tempo, prodotti che erano facilmente reperibili offerti dalla terra: farina di grano saraceno, farina bianca, burro, formaggio Valtellina Casera DOP, verze e patate. I buongustai che desiderano assaporare un piatto caldo e fumante di pizzoccheri non possono non visitare la località di Teglio, centro della Media Valtellina dove, proprio qui si trova l’Accademia del Pizzocchero di Teglio, che conserva la ricetta originale del piatto.
Formaggio Bitto DOP
Il re dei formaggi della Valtellina è sicuramente il Bitto, un formaggio che viene prodotto solamente sugli alpeggi durante la stagione estiva, quando le mandrie soggiornano nei pascoli in quota. Il Bitto DOP vanta una storia molto antica, infatti l’origine di questo prodotto risale ai Celti, i quali idearono l’antica tecnica di lavorazione e il nome, Bitu, che significa perenne.
Formaggio Valtellina Casera DOP
Un altro dei formaggi tipici della Valtellina alla base di moltissimi piatti della tradizione è il Valtellina Casera DOP. Si tratta di un formaggio semigrasso, ottimo sia giovane sia stagionato, che viene utilizzato per preparare pietanza tipiche valtellinesi come Pizzoccheri della Valtellina IGP, sciatt e taroz.
Bresaola della Valtellina IGP
Concludiamo con un altro prodotto alla base della tradizione gastronomica valtellinese. Stiamo parlando della Bresaola della Valtellina IGP, un salume di alta qualità che viene ricavato dai migliori tagli di coscia bovina. Ciò che la rende così unica è il clima tipico di questa zona, secco e ventilato, che permette di usare meno sale per la conservazione e che, insieme ad autenticità e tradizione, danno vita a un vero e proprio prodotto unico nel suo genere, con un gusto, una fragranza e morbidezza inconfondibili.