La rubrica Greenview vi fa conoscere i protagonisti che sono dietro le quinte delle strutture ecosostenibili che trovate su MyEcoHotels; la loro visione e le sfide che hanno affrontato per proporre un turismo che abbia il minimo impatto sull’ ambiente.
Abbiamo posto 10 domande a Marco Manna, CEO e Founder di Terra e Mare Casa Eoliana nell’ isola di Lipari. Terra e Mare è un nuovo ed esclusivo complesso di due case interamente ristrutturate con materiali e tecnologie ecosostenibili dove riconnettersi con la natura, immergersi nei paesaggi siciliani e scoprire la vita tradizionale eoliana.
MyEcoHotels: Marco, ci parli di lei… La sua visione è sempre stata quella di creare una struttura ecosostenibile o si è evoluta nel tempo?
La sostenibilità fa parte della mia vita fin dall’adolescenza. Poi si è evoluta con l’aspetto lavorativo come designer d’interni e non solo. La bioarchitettura è stata sempre la linea guida che ho portato avanti scrupolosamente in ogni progetto, a Terra e Mare la sfida è stata quella di unire anche le finiture di arredo più piccole.
Tutto a Terra e Mare doveva essere o di origine biologica come ad esempio asciugamani/lenzuola/materassi o da riciclo come ad esempio piumoni e cuscini in plastica riciclata , piatti e bicchieri in vetro riciclato, anche le mattonelle di cotto sono di recupero come anche gli arredi esterni e molte delle parti interne.
L’altra idea era quella di essere il più possibile indipendenti a livello energetico e acqua . Grazie al recupero dell’acqua piovana poi filtrata e a 10kw di fotovoltaico possiamo dire che siamo al 70% indipendenti compreso la nostra auto elettrica.
Come accolgono i suoi ospiti questo approccio ecologico e che tipo di clientela avete?
Ci siamo orientati quest’anno essendo la prima stagione a vari versanti di turismo. Il problema del primo anno è la riconoscibilità del prodotto . Abbiamo optato comunque su tutti i canali di turismo sostenibile e a quelli generici ma il nostro intento dal prossimo anno sarà quello di eliminare i canali generalisti in modo da essere più coerenti.
La clientela credo sia più sensibile alla qualità del progetto e della vista , purtroppo la sensibilità sul turismo sostenibile è ancora un punto debole ma non per questo la nostra idea si può fermare a questo.
Come riesce a coinvolgere gli ospiti nell’ecosostenibilità e a farli sentire parte del suo impegno?
Cerchiamo di dare più info possibili e indirizzare i nostri clienti su scelte coerenti con lo spirito della casa . Non consigliamo ad esempio gite commerciali ma per esempio gite abbinate a percorsi naturalistici o di sostegno a associazioni locali di difesa della flora e fauna.
Secondo lei, nell’industria alberghiera di lusso un soggiorno può essere davvero ecologico o c’è qualche aspetto dove bisogna scendere a compromessi?
Dobbiamo pensare che tutti i settori possono essere sostenibili , tutti gli oggetti hanno un paritetico sostenibile quindi perché non un hotel ? Io userei la parola buon gusto e non lusso, noi come aziende dobbiamo essere consci della nostra responsabilità sull’ambiente e quanto possiamo indirizzare i nostri clienti purtroppo molto poco informati e consapevoli
Qual’ è, secondo lei, l’aspetto più impegnativo dell’essere una struttura ecologica?
Credo che l’aspetto che tiene molti albergatori lontani da dirsi sostenibili sia la grande ricerca che bisogna fare sul campo. Le faccio un esempio; i nostri materassi sono in schiuma creata dalle alghe . Questo materiale non teme l’umidità è leggero da spostare e ortopedico oltre a una buona qualità prezzo. Le posso assicurare che trovarlo non è stato facile per niente e immagino che altri operatori si fermino a questa difficoltà oppure non pensano a questi aspetti.
Cosa la rende più orgoglioso di Casa Terra e Mare quando riflette sul suo percorso fatto fino ad oggi?
Sono orgoglioso di avere una azienda che si pone delle domande precise prima di ogni acquisto o decisione . È sostenibile ?
Quali consigli darebbe agli eco-viaggiatori che cercano online luoghi di soggiorno veramente ecologici e sostenibili?
Consiglio di lasciare da parte strutture grandi e impattanti ma di puntare a case o piccole strutture. Le case come per esempio la nostra vengono usate tutto l’anno dalla famiglia , sono inserite nell’ambiente , non si crea cementificazione nuova. Cercare di osservare non solo il prezzo ma quanto la struttura può pesare sulla comunità locale. Un albergo da 100 camere in stagione crea una quantità di cibo buttato impressionante , colazioni che sfamerebbero il triplo degli ospiti. In inverno invece vuote creano desolazione e degrado.
C’è un luogo che ha visitato che è un ottimo esempio di struttura sostenibile in cui soggiornare?
Purtroppo senza essere presuntuosi , non ho mai trovato strutture così sostenibili . Si punta di solito su 2/3 aspetti troppo poco per me per dirsi sostenibili. Ne cito uno solo come il Vigilius a Lana (BZ) che ha creato una struttura sostenibile e di design per il mercato lusso.
Ha un angolo/stanza che preferisce particolarmente nella sua struttura?
Si certo, la zona cucina che permette attraverso gli archi di poter godere della vista mare e del soggiorno con gli ospiti in relax.
Che consiglio vuole dare a chi visita per la prima volta Lipari?
Lipari è molto sottovalutata, la maggior parte della gente usa Lipari adesso da appoggio. Ma in realtà Lipari ha dei percorsi trekking meravigliosi e in quantità che permettono anche in piena stagione di essere in mezzo alla natura incrociando pochissime persone.