Nel cuore verde delle Marche, in provincia di Pesaro Urbino, si apre uno dei luoghi più suggestivi d’Italia: la Gola del Furlo. Questo spettacolare canyon, scolpito dal fiume Candigliano nel corso dei secoli, è un vero paradiso naturale dove paesaggi mozzafiato, biodiversità e sostenibilità convivono in perfetta armonia.
Se sogni una giornata a contatto con la natura più autentica — fatta di silenzi, profumi e panorami da cartolina — la Gola del Furlo è una meta da vivere con tutti i sensi.
Escursioni nella Gola del Furlo: a piedi o in bicicletta
Il modo migliore per scoprire la Gola del Furlo è percorrerla lentamente, passo dopo passo.
I sentieri ben segnalati si snodano tra boschi di lecci e falesie a picco, regalando vedute spettacolari sul Candigliano.
Gli amanti del trekking possono scegliere tra percorsi di diversa difficoltà, mentre chi preferisce un ritmo più dinamico può noleggiare una bicicletta elettrica o mountain bike in uno dei punti di noleggio della zona.
Ogni pedalata o camminata è un invito a rispettare la natura: restate sui sentieri tracciati, non lasciate rifiuti e portate con voi solo il ricordo di un paesaggio straordinario.
Esplorare la Gola del Furlo in canoa: la magia del fiume Candigliano
Per chi desidera un’esperienza diversa, scivolare sull’acqua in canoa o kayak è un’emozione imperdibile.
Pagaiando lungo il fiume Candigliano, ci si immerge nella quiete più assoluta, circondati da pareti rocciose e una vegetazione rigogliosa.
È un modo lento e sostenibile di vivere la Gola del Furlo, nel pieno rispetto dell’ecosistema fluviale e della fauna che lo popola.
Avvistare la fauna selvatica: un paradiso per gli amanti del birdwatching
La Gola del Furlo è una riserva naturale e un rifugio prezioso per numerose specie animali.
Con un po’ di pazienza e un binocolo, è possibile avvistare falchi pellegrini, aquile reali, cinghiali e caprioli.
Ogni incontro è un promemoria dell’importanza di proteggere la biodiversità: osservate da lontano e lasciate che la natura segua il suo corso indisturbata.
Educazione ambientale e centro visitatori del Furlo
Per chi desidera conoscere meglio questo straordinario ecosistema, il Centro Visite della Gola del Furlo è una tappa obbligata.
Qui troverete pannelli informativi, mostre tematiche e attività di educazione ambientale dedicate a grandi e bambini.
Guide esperte organizzano visite e laboratori per scoprire la flora, la fauna e la geologia della gola, promuovendo il rispetto per la natura e il turismo responsabile.
Dove dormire alla Gola del Furlo

La Forestale è un “Luxury Ecolodge” immerso nella natura della Gola del Furlo, ricavato da una caserma del Corpo della Forestale abbandonata da oltre 30 anni.
E’ formata da 3 camere tematiche, una Suite Royale e un appartamento tutti valorizzati da un raffinato arredamento di design non convenzionale.
Come arrivare alla Gola del Furlo
Raggiungere la Gola del Furlo è semplice.
Il punto di riferimento principale è Fossombrone, da cui si prosegue sulla SP3 (ex SS3 Flaminia) in direzione nord-est.
Dopo pochi chilometri, troverete le indicazioni per la riserva naturale e un parcheggio vicino al punto di accesso.
L’area è ben segnalata e facilmente raggiungibile sia in auto che in bicicletta.
Gola del Furlo: un’esperienza green nelle Marche
Visitare la Gola del Furlo significa vivere un viaggio nel cuore della sostenibilità.
Ogni attività — dal trekking al kayak, dal picnic alle visite guidate — offre la possibilità di scoprire un equilibrio perfetto tra uomo e natura.
Qui la bellezza non è solo da ammirare, ma da rispettare.
La Gola del Furlo rappresenta un modello di turismo rigenerativo, dove ogni visitatore può contribuire attivamente alla conservazione. Le donazioni volontarie al Centro Visite finanziano progetti di ripopolamento faunistico e manutenzione dei sentieri. Le escursioni guidate includono attività di “plogging” (raccolta rifiuti durante il trekking) e citizen science per il monitoraggio delle specie.
Lungo la Grande Via sono evidenziati gli elementi d’interesse naturalistico, le aziende biologiche dove acquistare prodotti locali, gli agriturismi per venire a contatto diretto con gli abitanti e le aree per la sosta camper
Ti potrebbe interessare:



