Se vi trovate ad Alicante e cercate una destinazione che unisca il rispetto per l’ambiente con il piacere della scoperta, l’Isola di Tabarca è la meta ideale. Un luogo di grande fascino, Tabarca è l’unica isola abitata della provincia di Valencia, ricca di biodiversità, storia e bellezza naturale.
La sua riserva marina protetta la rende una tappa perfetta per un’escursione responsabile, offrendo a chi la visita la possibilità di connettersi con la natura rispettandola.
Come Raggiungere l’Isola di Tabarca
Tabarca si può raggiungere facilmente in circa un’ora di traghetto dal porto di Alicante. Scegliere mezzi di trasporto collettivi è già un ottimo modo per ridurre l’impatto ambientale del viaggio. Durante la traversata, oltre a godere di una splendida vista sul litorale, è possibile ammirare i profili storici della città e l’iconico castello di Santa Barbara. È anche possibile partire da Santa Pola e Torrevieja, sempre optando per traghetti.
Per visitare l’isola, consigliamo di evitare le ore di punta, come la tarda mattinata, quando l’isola è più affollata, e di pianificare il viaggio per le stagioni meno turistiche, come la primavera. Questo non solo migliora l’esperienza ma aiuta a preservare l’ambiente dell’isola, proteggendo la sua fragile biodiversità.
Un’isola protetta: cosa vedere a Tabarca
Tabarca è lunga solo 1.800 metri e larga 400, il che la rende facile da esplorare a piedi e permette di godere della sua bellezza senza bisogno di mezzi motorizzati. Questo fa di Tabarca un modello di turismo a basso impatto. Essendo una riserva marina, è una destinazione perfetta per educare i più piccoli al rispetto dell’ambiente e alla sostenibilità.
1. La città storica
La parte storica dell’isola è un Sito Storico-Artistico, un piccolo gioiello architettonico con fortificazioni antiche, edifici colorati e un’atmosfera da villaggio senza tempo. Qui si trovano alcuni ristoranti e negozi di souvenir, ma ricordate: preferite prodotti locali e artigianali per sostenere l’economia dell’isola in modo sostenibile.
2. La natura incontaminata
La zona desertica dell’isola è caratterizzata da una vegetazione spontanea e paesaggi aridi. Qui troverete un sentiero che conduce al faro del 1854 e al piccolo cimitero dell’isola. Passeggiare lungo questi sentieri offre una vista spettacolare sul mare e un’immersione nella bellezza naturale del luogo. Ricordate di rispettare l’ambiente seguendo i sentieri e di non lasciare rifiuti: ogni piccolo gesto aiuta a preservare questo ecosistema prezioso.
3. Spiagge e calette
Tabarca è famosa per le sue calette nascoste e le acque trasparenti, perfette per una giornata di mare. Ci sono sia spiagge rocciose che una spiaggia attrezzata vicino al porto, con sdraio e ombrelloni. Per proteggere l’ecosistema marino, evitate l’uso di creme solari con ingredienti dannosi per i coralli, optando per prodotti biodegradabili.
La cucina locale
Tabarca offre l’opportunità di gustare il caldero, il piatto tipico dell’isola, preparato con pesce locale e riso cotto in un contenitore metallico. Nei ristoranti locali, troverete varianti di caldero per due persone e piatti di pesce freschissimo, come calamari e acciughe.
Dormire sull’Isola di Tabarca
Anche se Tabarca è perfetta per una gita di un giorno, fermarsi una notte permette di godere dell’isola in modo più intimo e sostenibile, soprattutto al calare del sole, quando i visitatori giornalieri se ne vanno.
Soggiornare sull’isola non solo riduce il sovraffollamento nelle ore diurne ma contribuisce all’economia locale.
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Consigli per visitare l’ Isola di Tabarca in modo sostenibile
- Rispettate la riserva marina: evitate di toccare i coralli e gli organismi marini mentre fate snorkeling.
- Portate con voi una borraccia riutilizzabile e un piccolo sacchetto per i rifiuti, in modo da lasciare l’isola pulita.
- Usate prodotti biodegradabili per proteggere l’ecosistema marino e non disturbare la fauna selvatica.
L’Isola di Tabarca è un esempio di come storia, natura e turismo possano coesistere in modo sostenibile. Scoprire questa piccola oasi è un’esperienza da vivere con il cuore, la mente e il rispetto per l’ambiente che ci circonda.