Ritorna per la XIX volta il 31 ottobre la Giornata nazionale del Trekking Urbano, una forma di turismo “vagabonding” per andare alla scoperta dell’anima green di più di 70 comuni italiani di piccole e grandi dimensioni.
Che cos’è il Trekking Urbano
Nato come movimento e associazione a Siena nel 2003,il trekking urbano è un modo sostenibile di visitare una città con una passeggiata lenta tra le vie e le piazze che coniuga sport, arte, gusto e voglia di scoprire gli angoli più nascosti e curiosi delle città, attraverso itinerari insoliti, e per questo ricchi di sorprese.
Una camminata, adatta a tutte le età, con percorsi a piedi che fanno bene al fisico e all’anima.
Il “Trekking Urbano” è una proposta alternativa per tutti agli amanti del turismo lento con l’ obiettivo di proporre un nuovo modo di fare turismo, pensato in chiave sostenibile, e lontano dai circuiti più conosciuti. Si privilegiano gli angoli più nascosti e meno noti delle città e si offre a cittadini e turisti l’occasione di scoprire piccoli tesori del territorio, portandoli a osservare tutti quei particolari che spesso sfuggono allo sguardo.
Gli itinerari e i programmi per le visite a piedi sono differenziati per lunghezza e per difficoltà, accessibili a tutte le età. Un modo sportivo e piacevole di visitare i centri storici, alla scoperta di angoli sconosciuti e panorami mozzafiato. Percorsi sempre nuovi che conducono a musei, monumenti, luoghi panoramici, osterie, botteghe artigiane, mercatini, parchi.
Gli itinerari proposti dalle città che hanno aderito a questa Giornata Nazionale del Trekking Urbano hanno una durata media che varia da una a quattro ore, consentendo a chi li percorre di bruciare da un minimo di 450 kilocalorie (percorso di un’ora) a un massimo di 1.800 kilocalorie (percorso di quattro ore) per volta. In più è un evento rivolto a tutti senza bisogno di una preparazione fisica particolare.
Il Trekking Urbano non richiede un allenamento specifico e può essere praticato da tutti. I percorsi, infatti, sono pensati per famiglie con bambini, ragazzi giovani e persone meno allenate.
In quali città si svolge in Trekking Urbano
Di seguito, alcune delle città aderenti che si appresteranno a far vivere ai partecipanti esperienze ed emozioni, lungo le vie, le piazze, i vicoli e scorci tra i più suggestivi d’Italia.
Siena, Aci Castello, Acqui Terme, Albisola Superiore, Amelia, Anagni, Ancona, Asciano, Ascoli Piceno, Asolo, Biella, Bologna, Castelfranco Veneto, Catania, Chieti, Cividale del Friuli, Colli al Metauro, Comacchio, Conegliano, Correggio, Crescentino, Druento, Feltre, Fermo, Follina, Fontaniva, Imperia, Ivrea, Lucca, Macerata, Mantova, Mariano Comense, Marsciano, Massa Marittima, Monselice, Montegrotto Terme, Monteriggioni, Monterosso Almo, Murlo, Narni, Oderzo, Padova, Palmanova, Passirano, Pavia, Pergola, Perugia, Pisa, Prato, Rieti, Rovigo, Salerno, Salsomaggiore Terme, San Giustino, San Marco Argentano, San Severino Marche, Sestri Levante, Sondrio, Spoleto, Tempio Pausania, Termoli, Terracina, Torino, Trento, Udine, Urbania, Urbino, Valdobbiadene, Varese, Vittorio Veneto, Volpago del Montello.
Il programma dettagliato di ogni città con le informazioni per la partecipazione lo trovi sul sito www.trekkingurbano.info