La Riviera di Ulisse, nel basso Lazio, è un tratto di costa sorprendentemente ricco di storia, natura e autenticità. Spesso esclusa dai grandi circuiti turistici, questa zona offre invece esperienze culturali e paesaggi mediterranei ancora intatti, ideali per chi cerca un turismo lento e rispettoso dell’ambiente. Un itinerario di due giorni è sufficiente per scoprirne le principali attrazioni, spaziando tra siti archeologici poco noti, borghi antichi e scorci sul mare.
Giorno 1 – Minturno: archeologia romana e tramonti sul mare
Il viaggio alla scoperta della Riviera di Ulisse può cominciare da Minturno, dove si trova uno dei siti archeologici meglio conservati del Lazio: il Parco Archeologico di Minturnae. Situato lungo l’antica Via Appia, il parco conserva resti monumentali di epoca romana, tra cui un teatro, un foro, terme e templi, oltre a un museo con reperti di notevole interesse. È un luogo perfetto per una visita all’aria aperta, immersa nella storia e lontana dal caos.
Dopo aver visitato il parco archeologico, nel paese di Minturno si trova la Loggia del Paradiso, una terrazza panoramica che regala una vista aperta sul Golfo di Gaeta e sull’entroterra laziale. Nonostante sia poco segnalata, la loggia è una tappa ideale per una pausa contemplativa e fotografica.
Il pomeriggio si conclude alla Marina di Minturno, dove una passeggiata sul lungomare e un tramonto sul Tirreno permettono di connettersi con il ritmo lento di questa parte di costa. La spiaggia conserva ancora un’atmosfera genuina, lontana dalle grandi strutture turistiche.
Giorno 2 – Formia, Gaeta e Sperlonga: musei e parchi
Il secondo giorno dell’itinerario può cominciare a Formia, con la visita al Museo Archeologico Nazionale, dove si segnala una rara statua romana con tracce di colore originale, testimonianza preziosa della policromia delle sculture antiche. Da qui si può proseguire verso il Castellone, il centro storico medievale della città, caratterizzato da vicoli in pietra, archi e piccoli scorci panoramici che raccontano secoli di storia urbana.
Per chi ama camminare immerso nella natura, la tappa successiva è Gaeta, con il suo Parco Regionale di Monte Orlando: un’area protetta che ospita percorsi panoramici tra macchia mediterranea, falesie e punti panoramici affacciati sul mare. Il parco è accessibile a tutti ed è un ottimo esempio di valorizzazione sostenibile del territorio.
A concludere l’itinerario è Sperlonga, con la spettacolare Villa di Tiberio, una residenza imperiale affacciata su una baia rocciosa. Oltre alle rovine, si può visitare il museo annesso, dove sono esposte sculture e reperti collegati alla mitologia greca, ritrovati proprio sul sito.
Riviera di Ulisse: cosa vedere in 2 giorni – riepilogo dell’itinerario
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Parco Archeologico di Minturnae
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Loggia del Paradiso (Minturno)
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Marina di Minturno
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Museo Archeologico Nazionale di Formia
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Borgo medievale del Castellone
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Parco Regionale di Monte Orlando (Gaeta)
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Villa di Tiberio e museo archeologico (Sperlonga)
Un viaggio che combina bellezza, cultura e natura mediterranea, perfetto per chi cerca una pausa autentica a pochi chilometri da Roma e Napoli.
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