Se sei alla ricerca di una fuga romantica, circondata da storia, cultura e prelibatezze locali, Tirano in Valtellina è il luogo perfetto da esplorare. Questa pittoresca cittadina, situata al confine tra Italia e Svizzera, offre un’esperienza di viaggio unica e sostenibile.
Tirano si distingue per la sua bellezza naturale e la ricca storia che si riflette nei suoi antichi palazzi e santuari. Inoltre, i piatti tradizionali e i vini pregiati della regione aggiungono un tocco culinario speciale all’esperienza.
Dove dormire a Tirano: Il Curt di Clement
Prima di vedere cosa fare a Tirano e dintorni, ti consigliamo di soggiornare in un B&B che oltre essere di charme è anche sostenibile: il Curt di Clement, il primo ecomobility hotel d’Italia. Questa prestigiosa struttura risalente al 1500 si impegna a offrire una tipologia di vacanza con mobilità dolce e sostenibile, contribuendo a ridurre gli impatti ambientali derivati dall’uso massiccio delle auto. Oltre a offrire un alloggio di lusso, questo hotel è situato in posizione strategica, a breve distanza da Tirano e dai luoghi di interesse circostanti.
Giorno 1: avventura su rotaia sul Trenino Rosso del Bernina
Il viaggio a Tirano inizia con una visita al Trenino Rosso del Bernina, un capolavoro di ingegneria degli anni ‘900 che promuove la mobilità dolce e sostenibile. Questa esperienza di viaggio immersiva ci ha portato alla scoperta delle meraviglie naturali e storiche della Valtellina e della Svizzera.
Partendo da Tirano, abbiamo goduto di una vista mozzafiato sul gruppo del Bernina, con il Piz Bernina, che sfiora i 4000 metri di altezza. Le carrozze panoramiche, dotate di ampie vetrate, ci hanno regalato panorami a 360 gradi su questo paesaggio unico. Il tour ci ha condotti fino a St. Moritz, una località svizzera affascinante sulle rive del lago omonimo.
Giorno 2: Esplorazione di Storia e Cultura
La seconda giornata a Tirano l’ abbiamo dedicata all’esplorazione dei numerosi palazzi e santuari che arricchiscono il centro storico di Tirano.
Il Santuario della Madonna di Tirano, con la sua storia affascinante, è uno dei punti salienti. La bellezza artistica di questo santuario rispecchia il Rinascimento della provincia di Sondrio ed è stata costruita in un tempo incredibilmente breve, grazie a una promessa leggendaria della Madonna.
Nel cuore della città, Palazzo Salis è un’altra tappa imperdibile. Questa dimora antica e affascinante costruita tra il 1630 e il 1690 offre 10 sale decorate in stile barocco, ciascuna affacciata su un cortile rustico del ‘500, una chiesetta barocca dedicata a San Carlo Borromeo e un incantevole giardino italiano.
A breve distanza da Tirano, il piccolo paese di Grosio custodisce Villa Visconti Venosta, una residenza estiva affascinante della nobile famiglia dei Visconti Venosta. Circondata da un meraviglioso parco ora aperto al pubblico, all’interno della villa si trova una biblioteca civica e un museo che racconta la storia della famiglia.
Giorno 3: natura e storia nel Parco delle Incisioni Rupestri di Grosio
I colli tra Grosio e Grosotto ospitano il Parco delle Incisioni Rupestri, un luogo straordinario che testimonia l’antica presenza di popolazioni in questa regione. La Rupe Magna, una delle più grandi rocce incise dell’arco alpino, ospita oltre 5.000 raffigurazioni antropomorfe e geometriche risalenti al Neolitico e all’Età del Ferro.
All’interno del parco, è possibile esplorare il Castello di San Faustino, risalente al X-XI secolo, e il Castello Nuovo, una poderosa struttura fortificata costruita per motivi strategici e difensivi nel 1350-1375. Questo parco è un luogo di grande bellezza naturale e interesse storico, perfetto per le famiglie amanti della montagna e delle escursioni all’aperto, nonché per gli appassionati di storia antica.
Cosa mangiare a Tirano
Un viaggio in Valtellina non sarebbe completo senza assaporare le delizie tipiche della regione. I ristoranti e gli agriturismi di Tirano e dintorni offrono una vasta selezione di piatti tradizionali, come i celebri pizzoccheri, gli sciatt e le prelibatezze a base di bresaola.
Tra le scoperte culinarie, i “chisciöi“, frittelle fatte con farina di grano saraceno, farina bianca, formaggio Valtellina Casera, acqua e strutto, rappresentano una delizia autentica.
Inoltre, una visita alla mieleria Moltoni a Villa di Tirano permette di scoprire il mondo delle api e del miele. La Macelleria Storica Poretti offre prelibatezze come la famosa bresaola della Valtellina e altri salumi, perfetti da accompagnare con il pane di segale acquistabile nei negozi locali.
Per gli amanti del vino, alcune cantine locali, come Cà Bianche, Contadi Gasparotti, La Grazia, Marcel Zanolari, Plozza, Rupi del Nebbiolo, Tenuta Scerscé e Triacca, offrono visite guidate per svelare i segreti della produzione di vino in Valtellina.
Il nostro fine settimana a Tirano e dintorni è stato un’esperienza unica che consigliamo a chi vuole fare un viaggio alla ricerca di avventure autentiche.