Hai mai sognato un posto dove il tempo sembra scorrere più lentamente, l’aria è frizzante di montagna e il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli e dai tuoi passi sul sentiero? Allora lascia che ti portiamo a Cesi, un piccolo gioiello nascosto tra i monti umbri che ha tutto il fascino dei borghi dimenticati… ma con una storia e un paesaggio che ti conquisteranno al primo sguardo.
Dove si trova Cesi (e perché non ci sei ancora stato)
Cesi è un borgo pedemontano nel comune di Terni, arroccato a oltre 400 metri di altitudine sulle pendici del Monte Eolo, una delle ultime propaggini dei Monti Martani. Questo piccolo paese medievale, organizzato su terrazzamenti che si affacciano sulla conca ternana, è una vera porta d’accesso all’Umbria più autentica e meno battuta.
Qui non troverai le folle di Assisi o Perugia, ma un’atmosfera lenta e sincera, perfetta per chi cerca il contatto con la natura, la cultura e una qualità della vita lontana dallo stress urbano.
Un territorio perfetto per chi ama l’outdoor
Se ti piacciono le attività all’aria aperta, preparati a riempire lo zaino. Cesi e il territorio circostante offrono un’incredibile varietà di esperienze outdoor:
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Trekking e cammini su sentieri panoramici immersi nei boschi,
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Itinerari cicloturistici tra borghi, uliveti e vallate,
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Pareti rocciose per l’arrampicata sportiva,
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Grotte e cavità naturali per chi ama la speleologia.
Non serve essere un atleta per godersi il paesaggio: anche una semplice passeggiata ti regalerà scorci mozzafiato e la sensazione di essere in un posto davvero speciale.
Il fascino archeologico di Carsulae
A pochi minuti da Cesi si trova uno dei siti archeologici più affascinanti dell’Umbria: Carsulae, un’antica città romana fondata nel III secolo a.C. lungo il ramo occidentale della Via Flaminia.
Il sito è un vero tuffo nel passato, tra resti di templi, strade lastricate, il teatro e l’anfiteatro, tutti incastonati in un paesaggio verde e collinare che amplifica la magia del luogo. Visitare Carsulae significa camminare nella storia, con la sensazione di avere il sito tutto per te (spoiler: spesso è davvero così).
Perché Cesi è una destinazione perfetta per l’undertourism
Cesi rappresenta in pieno il concetto di undertourism: un borgo che ha saputo preservare la sua identità, lontano dalle rotte affollate, ma ricco di autenticità, bellezza naturale e cultura.
Grazie a recenti progetti di valorizzazione culturale e territoriale, il paese sta riscoprendo la propria vocazione turistica — quella fatta di accoglienza diffusa, esperienze lente e sostenibili, trekking, storia e comunità. Qui ogni pietra racconta una storia e ogni panorama invita a fermarsi, respirare e osservare.
Quando visitare Cesi
La primavera e l’estate sono perfette per godere del clima mite e delle giornate lunghe, ideali per camminare tra i boschi o visitare Carsulae. L’autunno, invece, regala colori caldi e una luce dorata che esalta la bellezza del borgo e dei suoi panorami.
Se cerchi un luogo dove rigenerarti, Cesi ti aspetta con la sua semplicità, il suo paesaggio autentico e quella bellezza sincera che solo i piccoli borghi sanno offrire.
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